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Lancio riuscito per Herschel e Planck

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14 maggio 2009


Lancio riuscito per il vettore Ariane 5 partito dal poligono di Kourou, nella Guina francese, con a bordo i due satelliti dell'Esa "Herschel" e "Planck": le due sonde dovrebbero essere messe in orbita circa 25 minuti dopo il lancio, avvenuto alle 15.12 ora italiana. Sono due missioni all'avanguardia della scienza. L'Europa lancia i due più grandi e sofisticati osservatori spaziali mai costruiti per scoprire i segreti dello spazio-tempo e osservare l'aspetto dell'universo subito dopo il Big Bang. I due satelliti dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), nei quali l'Italia ha un importante ruolo industriale e scientifico, si chiamano Herschel e Planck. Sono dedicati all'astronomo inglese William Herschel (1738-1822), padre dell'astronomia a infrarossi, e al fisico tedesco Max Planck (1858-1947), padre della fisica quantistica.

Entrambi i satelliti sono il risultato del piu' grande contratto scientifico mai appaltato dall'Esa che, in entrambi i casi, ha la Thales Alenia Space come primo contraente, alla guida di oltre 100 aziende di 15 Paesi europei e statunitensi. Progettato per fare osservazioni nel lontano infrarosso, Herschel osserverà gli oggetti più freddi dell'universo, come le nubi di polveri e gas che sono la culla dei sistemi planetari. Lungo 7,5 metri e con un diametro di quattro, ha uno specchio una volta e mezzo più grande rispetto a quello del telescopio spaziale Hubble. I suoi strumenti gli permettono di far penetrare la sua vista attraverso gas e polvere cosmica, fino a scovare le prime galassie che hanno popolato l'universo bambino.

Planck, al quale l'Italia collabora con l'Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica, ricostruirà la mappa della luce fossile dell'universo. Misurerà il fondo cosmico di radiazione a microonde generato al momento del Big Bang, quello che resta della prima luce che si sarebbe accesa nell'universo, circa 380.000 anni dopo il Big Bang.

14 maggio 2009
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